Dividendi da Exor: ecco quanto incasseranno Elkann e Agnelli

Il CdA della holding degli Agnelli-Elkann ha approvato la distribuzione di dividendi per il 2024: ecco quanto riceveranno i principali rami della famiglia.

Stellantis stipendi manager
John Elkann e Andrea Agnelli(Foto Daniele Buffa / Image / Insidefoto)

La Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte della dinastia Agnelli-Elkann, si prepara ad incassare nuovi dividendi da Exor. La holding di famiglia infatti ha annunciato oggi i risultati economici per il 2024, con una nuova distribuzione di dividendi per gli azionisti, pari a 0,46 euro per azione per un totale di circa 108 milioni di euro.

Il primo socio di Exor è appunto la Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte di diritto olandese della dinastia torinese in cui possono essere azionisti soltanto i discendenti del senatore Giovanni Agnelli, nonno dell’avvocato Gianni Agnelli e Umberto e che a fine Ottocento fu tra i fondatori della Fiat.

La Giovanni Agnelli Bv ha il 55,6% delle quote di Exor e per questo riceverà circa 60 milioni di euro di dividendi. Quanti di questi finiranno nelle tasche poi di John e Lapo Elkann, oltre che di Andrea Agnelli e Alessandro Nasi? Toccherà infatti proprio alla Giovanni Agnelli Bv decidere cosa farne e quanta parte distribuirne ai propri soci.

Va detto che negli ultimi due anni, di fatto, la Giovanni Agnelli Bv ha distribuito di fatto l’intera quota dei dividendi incassati da Exor: si parla infatti di circa 53 milioni distribuiti tra gli azionisti nel 2024 per l’esercizio 2023 su 57 milioni ricevuti da Exor, cifre identiche a quelle del 2023 per l’esercizio 2022.

Di questi dividendi, la maggior parte dovrebbe così finire alla Dicembre, la storica società che fa capo agli eredi dell’avvocato Giovanni Agnelli, che è controllata da John Elkann, numero uno di Exor e in cui sono azionisti anche il fratello Lapo e la sorella Ginevra. Dopo l’ultimo riassetto, la Dicembre (legata al ramo degli eredi Giovanni Agnelli e guidata da John Elkann con il 60% delle quote, mentre il resto è diviso tra Ginevra e Lapo) ha incrementato fino al 39,7% il controllo sulla società di diritto olandese e quindi nel caso di distribuzione totale dei dividendi incasserebbe circa 23,9 milioni dei 60 milioni totali. A seguire troviamo il ramo di Maria Sole che è il secondo azionista con l’11,2% (con potenziale incasso di 6,7milioni), mentre gli eredi di Umberto Agnelli, rappresentati da Andrea Agnelli e dalla sorella Anna, hanno un pacchetto di loro proprietà sceso dopo gli ultimi aggiustamenti all’8,9% (con incasso potenziale di 5,1 milioni).

Guadagni Elkann, i dividendi per la famiglia Agnelli

  • Dicembre (John Elkann e eredi Giovanni Agnelli) – 39,7%: incasso potenziale di 23,9 milioni di euro;
  • Ramo Maria Sole Agnelli – 11,2%: incasso potenziale di 6,7 milioni;
  • Ramo Umberto Agnelli (Andrea Agnelli e Anna Agnelli) – 8,9%: incasso potenziale di 5,4 milioni;
  • Ramo Giovanni Nasi – 8,7%: incasso potenziale di 5,2 milioni;
  • Ramo Laura Nasi-Camerana – 6%: incasso potenziale di 3,6 milioni;
  • Ramo Cristiana Agnelli – 5,05%: incasso potenziale di 3,0 milioni
  • Ramo Susanna Agnelli – 4,7%: incasso potenziale di 2,8 milioni;
  • Ramo Clara Nasi-Ferrero di Ventimiglia – 3,4%: incasso potenziale di 2,0 milioni;
  • Ramo Emanuele Nasi – 2,5%: incasso potenziale di 1,5 milioni;
  • Ramo Clara Agnelli – 0,28%: incasso potenziale di 169mila euro
  • Azioni proprie – 8,2%

La Giovanni Agnelli BV ha come unico investimento quello in Exor. La holding, guidata da John Elkann che è il CEO, negli ultimi anni ha diversificato i suoi investimenti, puntando in particolare su moda, tecnologia e salute (ultimo investimento corposo in Philips), accanto alle controllate storiche come Juventus, Ferrari e Stellantis (nata dalla fusione tra FCA, ex Fiat, e Peugeot), passando anche da CNH e Iveco, oltre alle startup e agli investimenti attraverso Lingotto e Ventures.